Mangiare per noia. Sei sul divano e ti stai annoiando. Una vocina in testa ti dice di alzarti e dirigerti verso la cucina per prendere qualcosa da mangiare, seppur tu abbia concluso da poco il pasto. Ti è già capitato?
La noia è uno stato d’animo universale che sperimentiamo quando ci troviamo in una condizione d’inazione e di assenza di stimoli. In una società attiva e produttiva come la nostra “non fare” può risultare fastidioso e farci sentire inutili, insoddisfatti e vuoti. Un vuoto che può contenere pensieri, desideri, insoddisfazioni, fragilità…aspetti non sempre facili con cui stare.
Mangiare per noia
Quando fatichi a stare nella noia puoi ricorrere al cibo come anestetizzante, come conforto o come stimolo. In questa condizione, infatti, il cervello ricerca dopamina, ovvero l’ormone della gratificazione e dell’appagamento, per attivarsi in breve tempo. E per farlo ti dirige generalmente verso cibi ipercalorici e poco salutari.
Il mangiatore emotivo
Chi mangia per noia, ma anche per tristezza, rabbia, ansia, solitudine è generalmente una persona che fatica a riconoscere i propri segnali corporei (di fame e sazietà) ed a riconoscere e modulare i propri stati emotivi. Con il cibo, ma anche con qualsiasi altra forma di dipendenza, la persona pensa di poter gestire le proprie emozioni “ingombranti”. In realtà ciò che fa è semplicemente “tapparle” fino a quando l’effetto temporaneo di benessere svanisce e le emozioni fuoriescono con una maggiore intensità con conseguenze negative sul piano fisico, cognitivo ed emotivo.
Cosa fare nella noia?
Puoi partire con queste tre azioni:
- RICONOSCILA (chiediti: “In quali situazioni compare? In che modo si manifesta?”)
- ANALIZZALA (chiediti: “Quanto mi disturba? Perché? Quali pensieri l’accompagnano?)
- ACCOGLILA (così come qualsiasi altra emozione, la noia esiste e non puoi impedirle di fare la sua comparsa. Prova a considerarla un’occasione per lasciare che i pensieri fluiscano. Spesso è negli attimi di maggiore calma che nascono nuove intuizioni ed idee!).
Abbiamo bisogno di uno spazio in cui poter sognare ad occhi aperti, in cui poter dare spazio al nostro pensiero creativo ed è quando ci annoiamo che possiamo farlo!