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Sport estetici tra performance e problematiche

Gli sport estetici sono quelle attività sportive dove l’aspetto artistico, la grazia delle movenze e determinati requisiti fisici giocano un ruolo fondamentale. Nel caso degli sport estetici, il corpo degli atleti è solo lo strumento per raggiungere una determinata prestazione, ma è sottoposto anch’esso al giudizio. Questa peculiarità può esporre a un rischio maggiore di sviluppare ansie e disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN).

Quali sono gli sport estetici?

Gli sport estetici mettono in diretta correlazione la performance sportiva con l’aspetto dell’atleta. Più quest’ultimo rispetterà i canoni estetici imposti più facilmente otterrà risultati eccellenti e più si allenerà più agevolmente rispecchierà quel modello di fisicità richiesto.

Alcuni esempi di sport estetici possono essere:

  • atletica
  • danza classica
  • ginnastica ritmica, artistica e aerobica
  • nuoto sincronizzato
  • pattinaggio su ghiaccio

Quali problemi possono verificarsi con gli sport estetici?

Lo sport può aiutare a proteggerti dall’insorgere di disturbi psicologici e patologie fisiche, soprattutto se svolto con costanza e se associato a un’alimentazione equilibrata. Talvolta, tuttavia, come nel caso degli sport estetici, la pratica sportiva e la cura del corpo potrebbero venir spinte all’eccesso e trasformarsi in una vera e propria ossessione.

Alcune avvisaglie di questa dipendenza psicologica sono:

  • l’esercizio fisico è preponderante nella tua quotidianità
  • pratichi sport anche se sei infortunato
  • svolgi attività sportiva di nascosto
  • ha ripercussioni negative sulla tua socialità
  • ti senti in colpa, se non pratichi esercizio

Altrettanto preoccupante è quando alla domanda “perché fai sport?” rispondi con delle giustificazioni legate al senso di colpa per aver mangiato troppo, a un’immagine corporea che non rispetta l’ideale che hai in mente o al consumo eccessivo di alcol e così via. In queste situazioni, lo sport è vissuto come mezzo di compensazione, perché sei portato a vivere la pratica sportiva come un obbligo, una punizione, un appuntamento irrinunciabile per plasmare il tuo corpo.

Qual è la correlazione tra sport estetici e disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN)?

Studi in ambito clinico evidenziano una connessione tra gli sport e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN), soprattutto se consideriamo gli sport estetici.

La cultura del tenersi in forma è conforme ai bisogni di chi soffre di tanti disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN) ma il controllo che i giovani atleti devono tenere dei confronti del proprio corpo può favorirne la comparsa. In particolare, negli sport estetici, atleti e ginnasti di un certo livello devono mantenere un peso corporeo inferiore rispetto al proprio peso-forma. La forte competizione, le aspettative degli allenatori, la pressione dei mass media e l’invadenza delle famiglie può essere insostenibile per i soggetti più vulnerabili, fino al manifestarsi di patologie come anoressia, bulimia, vigoressia e ortoressia. Diete sbilanciate, digiuni, disidratazione indotta da indumenti gommati e lassativi sono tutti sintomi di malessere che non possono essere ignorati. Non lo possono essere nemmeno i fattori di rischio come infortuni, stress o una cura eccessiva della forma fisica.

Come prevenire i DAN nell’ambito degli sport estetici?

Negli sport estetici e in tutti quegli sport dove peso e immagine corporea assumono importanza, la prevenzione è cruciale per poter far fronte ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN). È necessario far comprendere a tutti i soggetti coinvolti (allenatori, famiglie e atleti) i rischi che un eccessivo dimagrimento comporta per la salute degli sportivi, soprattutto se giovani o giovanissimi. È, inoltre, importante affidarsi a un team multidisciplinare qualificato per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN), perché è in grado di attivare nell’atleta più risorse per farlo tornare a stare bene.