Lo psicologo alimentare e gli aspetti psicologici legati al cibo

Lo psicologo alimentare è uno specialista al quale si può ricorrere sia quando si manifestano disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN), sia quando emergono problemi legati al cibo, al peso o all’immagine corporea. Grazie al lavoro con uno psicologo alimentare, è possibile modificare come mangi e lavorare sugli aspetti psicologici più profondi che ti portano a un rapporto disfunzionale con il cibo, come una scarsa autostima o traumi.

Uno dei punti fondamentali da toccare è il livello di consapevolezza che possiedi nei riguardi della tua alimentazione. Quando scegli che cosa mangiare, potresti etichettare il cibo in due categorie. Da una parte ci sono gli alimenti puliti, genuini, salutari e super food, dall’altra le cibarie industriali, grasse e pesanti. Questa distinzione potrebbe essere influenzata dalla pubblicità, dai profili social e dalle tante trasmissioni di cucina che ci spiegano che cosa mangiare, che cosa evitare sulla base di interessi economici o, più in generale, senza tener conto della tua specifica situazione. Oltre alla qualità del cibo, sono tanti i fattori da tenere in considerazione, come la quantità e la varietà e il modo in cui mangi. Tutti insieme danno vita a un equilibrio che ti è utile per non condurre una dieta troppo restrittiva e per non restringere la tua alimentazione ai soli cibi salutisti. 

Per quanto i condizionamenti esterni possano influenzare la tua alimentazione, sei tu che prendi davvero l’iniziativa su cosa e come mangiare. Questa presa di consapevolezza ti responsabilizza e, allo stesso tempo, ti libera da imposizioni e limitazioni che vengono da fuori. Aiutarti ad attuare un’alimentazione consapevole rientra tra le possibilità di supporto che può offrirti lo psicologo alimentare. Come psicologo alimentare, ho seguito non solo molte persone che soffrivano di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione di seria entità, ma anche alcuni che desideravano raggiungere il proprio peso-forma senza vivere la dieta con ansia o stress. Altre volte invece mi è capitato di lavorare sul concetto di fame emotiva, un sintomo che è spesso spia di una gestione disfunzionale delle emozioni. Sulla base della mia esperienza come psicologo alimentare, ho voluto strutturare un percorso online proprio su questo tema.

Fame emotiva. Conoscerla per gestirla

Il cibo influenza la tua salute e il tuo umore, ma anche le tue emozioni possono condizionare il modo in cui ti alimenti. Ne è una riprova il cosiddetto fenomeno della fame emotiva. In qualità di psicologo alimentare posso assicurarti che il bisogno di nutrirti non nasce esclusivamente dal corpo. La parte psicologica gioca un ruolo importante, soprattutto in periodi di difficoltà o di tensione. Durante questi momenti, potresti avvertire il bisogno di mangiare di più e di desiderare pietanze zuccherate, salate, grasse e molto caloriche. La loro grande appetibilità li rende quasi un richiamo irresistibile. Appena li mangi ti senti appagato e soddisfatto, ma poco dopo avverti di nuovo fame.

Talvolta si parla di comfort food, perché il cibo diventa una coccola che ti concedi contro i problemi della vita o perché sembra in grado di colmare un senso di vuoto interiore. A differenza dell’appetito, la fame emotiva non ha però origini fisiologiche, bensì emotive. Emozioni come noia, rabbia e frustrazione generano un bisogno incontrollato di cibo. L’assunzione eccessiva di cibi consolatori può aumentare il tuo peso e innescare un potenziale senso di colpa che, nuovamente, risveglierà la tua fame emotiva. 

Durante il percorso online sulla fame emotiva, imparerai a conoscerla e, conoscendola, capirai anche come gestirla. Con questa consapevolezza, potrai agire sulle tue abitudini alimentari e cambiarle senza ricadere nuovamente nella fame emotiva.

Il percorso ha una durata di 5 incontri a cadenza settimanale della durata di un’ora e mezza. Se lo desideri, in parallelo o a conclusione, puoi intraprendere delle sedute di psicoterapia o di consulenza psicologica.

Contattami per avere informazioni sul percorso.

Fame emotiva.
Conoscerla per gestirla

A livello emotivo e psicologico, una dieta può produrre irritabilità, apatia, ansia, senso di colpa, fragilità, frustrazione e senso di fallimento. Quando corpo e mente percepiscono una sorta di privazione e costrizione si ribellano, mettendo in atto meccanismi psicologici che portano la persona a ricercare e abusare, di quei cibi ritenuti off limits. Si parla di fame emotiva o fame nervosa quando il desiderio di mangiare ci assale improvvisamente e non è sintomo di un reale bisogno fisico di nutrimento.

Grazie a questo e-book acquisirai una conoscenza maggiore dei meccanismi emotivi e psicologici che innescano la fame emotiva. Sarai in grado di riconoscere tali meccanismi e inizierai a gestirli concretamente applicando alcune delle strategie che ti proporrò.

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Libro: e-book
Autore: Dott.ssa Pamela Tassetti
Argomento: Alimentazione